Rendere onore alle vittime della Shoah e assicurare che le generazioni future comprendano e rispettino il significato di ciò che è accaduto, è fondamentale. In un momento in cui l’antisemitismo e il fascismo sembrano ricomparire, è fondamentale continuare a richiamare l’attenzione su questi temi. Nel frattempo in tutta Italia si susseguono cortei pro- Palestina perchè “i genocidi sono tutti uguali”
di Corinna Pindaro
Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, in occasione delle celebrazioni della Giornata della Memoria ha sottolineato la rilevanza di conservare e tramandare la memoria relativa alla Shoah. Meloni si è espressa sull’importanza del Museo della Shoah, uno spazio dedicato per mantenere vivo il ricordo delle atrocità nazifasciste e delle leggi razziali del 1938. Sottolinea l’importanza fondamentale di educare le generazioni più giovani su questi eventi. Il Museo sarà situato a Roma, sede della più antica comunità ebraica d’Europa.
Giorgia Meloni ha condannato l’intenzionale piano di persecuzione e sterminio attuato dai nazisti. Riferendosi all’attacco di Hamas dell’ottobre scorso, ha espresso la sua preoccupazione per le comunità ebraiche e ha condannato l’antisemitismo come una piaga che dev’essere estirpata. Ha affermato che il governo è attivamente impegnato in questa lotta e si avvale dell’aiuto del generale Pasquale Angelosanto come Coordinatore nazionale per la lotta all’antisemitismo.
Il messaggio di Papa Francesco ripete l’importanza del ricordo, sottolineando che l’orribile sterminio di milioni di ebrei e persone di altre fedi non può mai essere giustificato, poiché nega la nostra stessa umanità.
Ignazio La Russa, presidente del Senato, ha espresso la sua solidarietà al popolo ebraico e riconosciuto la Shoah come il male assoluto. Anche Sergio Mattarella, nel suo discorso dal Quirinale, ha ribadito l’importanza del diritto di ogni popolo a uno stato e denunciato il culto del capo come un “virus micidiale”. Il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ha ricordato l’importanza del Giorno della Memoria e delle vittime attraverso un tweet.
In conclusione, è vitale continuare a ricordare e insegnare alle future generazioni l’importanza di questi eventi storici, per prevenire la ripetizione delle barbarie del passato. Perciò, le istituzioni italiane si stanno impegnando attivamente in questa direzione.
Matteo Salvini, vicepremier e leader della Lega, ha usato le celebrazioni per parlare del conflitto nella Striscia di Gaza: “Stiamo con Israele”, ha detto su Instagram. E ha annunciato: “Una nuova ondata di antisemitismo si è diffusa in Europa: la Lega l’ha contrastata e la contrasterà in ogni modo. È di ieri il nostro ddl, presentato grazie all’aiuto dell’Unione Associazioni Italia-Israele, per adottare concretamente nel nostro Paese le misure contro l’antisemitismo e la sua definizione in tutte le sue forme, come prevede la IHRA (International Holocaust Remembrance Alliance)”.
Nel frattempo in tutta Italia si susseguono cortei pro- palestina al grido: “Ipocrita condannare genocidio della Shoah e poi sostenere il genocidio palestinese” e “I genocidi sono tutti uguali”.
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