Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha annunciato l’intenzione di inviare 14 tank Leopard tedeschi a Kiev. Inoltre, la Germania rilascerà i permessi di trasferimento a tutti i partner europei. Dall’Ue si stima arriveranno a Kiev 80 carri armati. Arrivata anche la conferma di Washington, l’Usa invierà 31 carri armati Abrams e aumenterà la produzione di proiettili destinati all’Ucraina

di Carlo Longo

Era stato anticipato con indiscrezioni riportate sui quotidiani nazionali, ma adesso arriva la conferma ufficiale. La Germania ha deciso: invierà 14 tank Leopard 2A6 all’Ucraina. La conferma arriva attraverso le parole del cancelliere tedesco, Olaf Scholz, che ha aggiunto: “anche altri partner europei consegneranno i carri armati Leopard-2″ e “la Germania rilascerà i permessi di trasferimento”. Tra i Paesi  europei che forniranno i Leopard figura anche la Spagna e sembra che la trattativa comprenda il trasferimento congiunto da parte dell’ Ue di 80 Leopard 2 a Kiev, formando così due battaglioni di 40 veicoli. Il premier britannico, Rishi Sunak ha ribadito l’invio dei Challenger 2 del Regno Unito.

La decisione di Berlino arriva dopo che Washington ha annunciato la volontà di consegnare i suoi carri armati Abrams, oltre che l’intenzione di aumentare di sei volte la produzione dei proiettili di 155 millimetri arrivando ad una fornitura di 90 mila al mese in due anni. Per quanto riguarda i carri armati il presidente Usa Joe Biden ha specificato che saranno 31 i mezzi corazzati inviati a Kiev. “Uniti nel sostegno all’Ucraina”, ha sostenuto a gran voce Biden dopo aver avuto un colloquio telefonico con i partner europei: il cancelliere tedesco Scholz, il presidente francese Macron, il premier britannico Sunak e la presidente del Consiglio italiana Meloni.

Parlando di numeri il sostegno dell’Alleanza si tradurrà in oltre 100 carri armati che arriveranno in Ucraina. L’obiettivo è soddisfare la richiesta di Kiev che teme, dopo questo momento di stallo, che l’offensiva russa riprenda con maggior vigore in primavera. In questo modo i Paesi occidentali sperano, evidentemente, di contribuire ad una svolta definitiva del conflitto. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è detto “sinceramente grato” per la decisione degli Alleati e per “l’ulteriore ampliamento del sostegno alla difesa e per le missioni di addestramento”. Proprio perchè i soldati ucraini dovranno essere addestrati ad utilizzare i carri armati il presidente ucraino ha sottolineato quanto i tempi di consegna saranno cruciali. Sul punto il ministro della difesa tedesco Boris Pistorius ha fatto sapere che i carri armati tedeschi potrebbero essere inviati in Ucraina entro tre mesi.

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